Quarantaquattro (sì come i gatti) sono i plugin che ho installato in questo blog.
Trentatré (come i miei anni in questo momento e ancora per poco) sono quelli attivi.
Undici (come … boh? Ma devo trovare per forza una similitudine?) sono quelli inattivi che forse un giorno cancellerò.
Ma quali sono davvero i plugin per WordPress che si rivelano più utili?
Per dirvi quelli di cui non farei proprio a meno, ho creato un’infografica nella quale li trovate suddivisi in 4 categorie: sicurezza, SEO, caching e post management.
Alcuni dei plugin per WordPress che trovate indicati qui li uso insieme, altri invece ve li segnalo perché li ho provati, sono validi ma spesso uno esclude l’altro.
Andiamo nel dettaglio.
I migliori plugin per WordPress
Sicurezza
La sicurezza è importantissima, tanto quanto la gestione dei contenuti spam. Per questo quelli che consiglio sono: Wordfence, Akismet, Better WP Security. Come dicevo, in questo caso non è necessario installarli tutti e tre. Wordfence e Better WP Security sono molto simili.
SEO
Scrivete bene, ma non avete visite al vostro blog? Il vostro blog invia sistematicamente una sitempa aggiornata a Google? I tuoi contenuti sono ottimizzati per i motori di ricerca?
Questi sono i migliori plugin su piazza: WordPress Seo by Yoast, All In One SEO Pack e XML Sitemap Generator. I primi due generano le sitemap e ti aiutano nell’ottimizzazione dei contenuti in ottica SEO, il terzo è utile per generare le Sitemap.
Post management
Se i contenuti sono buoni, il sito è ben indicizzato ma non è navigabile potrete ottenere visite ma poche pageviews per ogni sessione con, conseguente, frequenza di rimbalzo alle stelle. Per agevolare la navigazione persone tra i contenuti del blog con i link o con i related potete usare uno tra questi due plugin: WP-PageNavi, Auto Post Thumbnail.
Per organizzare i contenuti nella dashboard e avere un calendario editoriale interno a WordPress senza necessariamente usare un altro file, potete usare WordPress Editorial Calendar.
Caching
Gestire al meglio la cache consente al proprietario di un sito/blog di migliorarne la performance. Per farlo dovete installare e attivare alcuni plugin tipo W3 Total Cache oppure WP Super Cache.
Post Footer automatically generated by wp-posturl plugin for wordpress.
Webdesigner Luca Sabato says
Ciao Serena, Spero possa essere cosi informale anche se scrivo un commento nel tuo blog per la prima volta :), ho letto diversi articoli del tuo blog e devo dirti che hai un ottima conoscenza del settore, in altre parole sei una blogger esperta, io mi occupo di web design in Manchester, sono un freelance piu o meno come te, anche se in realta ho una visione un pochino piu da sviluppatore che da blogger.
Il mio consiglio e comunque di limitare sempre il numero dei plugin installati ed attivi al minimo possibile, 4-5 e inlinea di massima il miglior compromesso,e di delegare alcune delle funzioni che i plugin implementano ad un tema ben sviluppato.
Per chi si affaccia per la prima volta al mondo del Blog la differenza tra utilizzare un tema ottimizzato al posto di diversi plugin puo sembrare un modo per vendere un servizio di sviluppo, ma posso assicurarti che chi sceglie la professione del blogger prima o poi si trova difronte alla scelta di fare il salto di qualita.
I tuoi consigli sono davvero ottimi nell ottica di chi comincia un progetto legato al web, e spero che apprezzerai il fatto che abbia condiviso un punto di vista un po piu tecnico e legato all’ottimizzazione.
Leggero con piacere i prossimi articoli che scriverai.
Serena says
Grazie mille Luca, il tuo commento è molto utile perché, in effetti prende in considerazione un punto di vista diverso. Ti andrebbe di spiegare qual è il motivo secondo il quale è meglio limitare il numero di plugin?
WordPpess Web Design for passion :) Luca Sabato says
Certo molto volentieri: Cherchero di non essere noioso 😛
Motivi per cui ridurre al minimo l’uso di plugin:
1: velocita di esecuzione dello script di WordPress, un fattore SEO importantissimo: la maggior parte dei plugin aggiungono funzionalita adatte a diversi tipi di blog, ma essendo sviluppati per essere di uso generico portano con se un numero elevato di file di configurazione che rallentano l’esecuzione dello scrpit di WordPress, piu lavoro da parte dello script si converte in un blog lento da visualizzare, a Google ed agli utenti del blog in genere non piace aspettare per troppo tempo.
2: pulizia del codice prodotto nella pagina html del blog, un altro fattore SEO: a volte i plugin inseriscono del codice non valido all’interno della pagna html che penalizza il blog, un buon programmatore puo fare pulizia del codice e rendere il blog meglio indicizzato neimotori di ricerca.
3: sicurezza: limitare l’uso dei plugin limita anche la possibilita che il nostro blog sia in pericolo per qualche falla nel codice lasciata aperta dallo sviluppatore del plugin.
Questi sono dal mio punto di vista fattori importanti da tenere in considerazione.
Spero di aver risposto alla tua domanda in mod esaustivo 🙂