Ci sono quei momenti in cui scegliere cosa pubblicare sul blog è veramente difficile.
Un po’ perché hai la sindrome del foglio bianco che ti picchietta sulla spalla destra e un po’ perché, magari, ti mancano nuove idee. Ecco perché oggi parliamo di content curation e content pianification. Due cose che, secondo me, non possono non andare a braccetto.
Ecco i miei quattro metodi per la content curation.
Content curation: 4 no-fail methods
1. Blocco dei Contenuti
Create un blocco di contenuti semplicemente appuntando idee una dopo l’altra. Senza un nesso logico nè cronologico. Scrivete, così come vi vengono.
Subito prima di iniziare a scrivere, però, suddividete le liste nelle macrocategorie in cui è suddiviso il vostro bolg. Nel mio caso: beauty, tech e lifestyle.
Questa sarà la vostra inspiration list. Ok?
2. Hubspot’s Blog Topic Generator
Diciamo che avete creato la vostra inspiration list (un giorno vi parlerò del mio inspiration book) ma comunque, spesso, anche avere un argomento dal quale partire non sempre riesce a fornirvi l’ispirazione per scrivere un contenuto interessante.
Hubspot’s Blog Topic Generator è la risposta. Voi gli date il tema e lui vi regalerà delle idee su come svilupparlo.
Un esempio?
Ho “detto” a Hubspot’s Blog Topic Generator che avrei voluto scrivere di content curation.
Il tool mi ha risposto così:
5 post a tema.
Figo? No. Fighissimo.
È chiaro che si tratta di indicazioni di massima che se magari non si adattano al periodo o alla declinazione con cui il vostro blog tratta il tema, potete riprovare o adattare.
3. Approfondire un post che ha avuto successo
Un’altra grande risorsa è quella di utilizzare contenuti che avete già scritto insieme al Keyword Tool di Google.
Dovrete inserire la vostra pagina (quella del post che volete approfondire) come una pagina di destinazione e il tool creerà un elenco di parole chiave. L’elenco delle keywords sarà un ottimo punto di partenza per approfondire il primo post in base a ciò che gli utenti cercano in Google e che, quindi, voglio sapere.
4. Stendi l’ispirazione
Una volta Barbara Damiano ha scritto da qualche parte che “l’ispirazione arriva ma dura pochissimo e deve trovarti pronto”. Ok, magari non erano proprio queste le parole ma il senso sì.
Quindi semplicemente non è vero che non avete idee (ieri me n’è venuta una in piscina ma è svanita nel tempo che mi occorreva per uscire e appuntarla) è vero che quando arrivano siete impreparati a placcarle e stenderle da qualche parte.
Che sia un blocco note o lo smartphone cercate di essere pronti ad appuntare.
Quando vi siederete a fare la lista del punto 1., magari sarà già pronta.
Scommettiamo che se seguirete questi quattro punti non avrete più problemi di content curation?
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