D’inverno faccio la mamma part time. Tra scuola, attività pomeridiane, nonni e babysitter, ci sono giorni in cui do ai piccoli due baci: quello del buongiorno e quello della buonanotte. Nel mezzo il vuoto cosmico. O meglio no, il caos.
I miei orari lavorativi non mi consentono di fare altrimenti ma siamo comunque una famiglia felice che fa ancora parte del club degli ornottiani.
L’estate, anche se i miei ritmi lavorativi cambiano di poco, i bambini hanno meno impegni e così, complici le giornate che sembrano durare di più, cerco di conciliare al meglio lavoro e presenza materna.
La scorsa settimana ho ricevuto una mail in cui mi veniva posta una domanda: “come fai ad aggiornare il blog anche d’estate con i bambini in casa?”.
Da quella domanda nasce questo post.
Ho prima cercato di fare un sondaggio per capirne un po’ di più e poi ho scritto questo post per raccontarvi la mia esperienza diretta.
Fare blogging d’estate
Chi fa blogging per lavoro ha nel 99% dei casi un proprio blog ma spesso, oltre al proprio blog appunto, scrive per altri blog di clienti, si occupa di social media e fa tante altre cose. La tendenza è quella di trascurare il proprio blog auto giustificandosi da cose come “ma tanto chi vuoi che stia al pc d’estate?” oppure “eh ma si sa, d’estate fanno tutti una pausa”.
In parte è vero, d’estate c’è un calo fisiologico delle visite proprio perché si tende a pensare ad altro, a uscire di più e a usare meno il pc. Ma ormai, se guardate bene gli analytics del vostro blog, una parte molto consistente delle visite arriva da dispositivi mobili. Quindi la scusa non regge più.
Non potete disonorare gli impegni presi con i clienti, sarebbe cosa buona e giusta continuare a scrivere con costanza sul vostro blog, e allora come fare a godersi l’estate, allentare un po’ il ritmo così da ripartire a settembre riposati e carichi e, soprattutto, cercare di passare un po’ di tempo più di qualità con i bambini che chiedono le nostre attenzioni?
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarvi a bilanciare il blogging e tutto il resto che ruota intorno alla vostra vita privata.
Un check alla fine dell’estate vi dirà se ha funzionato!
1. Usare Hootsuite e programmare il lancio di alcuni post dell’archivio del tuo blog sui social network;
2. Provare a fare un piano editoriale per coprire tutte l’estate, scrivendo post (di qualità) in blocco ma magari riducendo la frequenza di pubblicazione. Se ad esempio pubblicavate tre post a settimana, ora potrebbero andare bene due;
3. Chiedere guest post;
4. Alleggerire anche il piano editoriale dei canali social;
5. Provare a ritagliare una o due ore dell’agenda dedicandole ad attività da fare con i bambini. Sarà tempo di qualità passato con loro e sarà meglio di tutte le volte che dovrete dire loro “non ora, sto lavorando!”. Quando arriverà il tempo che avete deciso di dedicare ai bambini, interrompete qualsiasi cosa e dedicatevi a loro. Passato quel tempo, vi faranno lavorare con più tranquillità e si sentiranno contenti di aver giocato con voi;
6. Sfruttare le ore fresche. Le giornate estive sono più lunghe e magari scrivere di sera tardi in balcone o di mattina presto può rivelarsi piacevole e produttivo;
In ogni caso, prendetevi una settimana di vacanza. Vi servirà per riposare la mente e trovare il tempo di partorire nuove idee.
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