WordPress in pillole: seconda puntata.
Abbiamo valutato i casi in cui passare a WordPress self hosted fosse la scelta più giusta e valutato perché sceglierlo o meno.
Dopo le ovvie valutazioni avete deciso che sì, siete pronti a fare il salto. E adesso?
Adesso devi acquistare un hosting e questo è l’ostacolo maggiore. Non lo spostamento fisico ma la scelta dell’hosting sì. Deve essere fatta in maniera talmente oculata da lasciare pochissimo margine di errore. Sbagliare hosting potrebbe significare nascondere il tuo sito agli occhi di Google e degli altri motori di ricerca. È un discorso complesso che merita un approfondimento tutto suo.
In sintesi diciamo che se pensate che il vostro blog dovrà servirvi per la vostra vita professionale non potete scegliere un servizio di hosting che per questioni tecniche non potrà mai rispettare le vostre aspettative né garantirvi la possibilità di crescita.
Partiamo dalle basi.
Scegliere il servizio di hosting?
Il servizio di hosting è un servizio che consiste nell’allocare su un server web uno spazio (500 mb, 1gb, 2gb … 100000 Gb ecc.) nel quale si mettono le pagine web che poi possono essere accessibili dalla rete internet. Host in inglese vuol dire proprio “ospitare”; acquisando un servizio di hosting, riceverete uno spazio web che ospiterà il vostro blog con i relativi files.
In termini molto più semplici, si tratta di un computer in cui si memorizzano i file del blog. Si accede a questi file tramite il browser web o FTP ( file transfer protocol ). Utilizzare WordPress significa che quasi la totalità del vostro lavoro può essere fatto tramite browser web.
Ci sono tantissimi tipi di servizi di hosting, questa una ripartizione rapida che spero possa aiutarvi a scegliere.
Hosting condiviso
Questa è l’opzione più economica, e anche quella che viene scelta da più blogger.
Il server virtuale viene condiviso con molti altri siti.
Perché è economico? Perché oltre a condividere lo spazio state condividendo i costi.
Il problema è che questa è la soluzione più semplice ma meno proficua se si scelgono servizi di hosting che mettono 1000 siti sullo stesso server.
È utile per chi ha un blog che userà solo come un hobby ma il risultato sarà bassa velocità di navigazione e possibile penalizzazione da parte di Google se sul tuo stesso server esistono siti poco attendibili. Quindi ok all’hosting condiviso ma non va bene se avete più di 30/40 compagni di banco.
VPS cioè Virtual Private Server
Caso raro, ma possibile. Il vostro blog si trova comunque in una server farm con centinaia di altri siti, ma tutti i processi di calcolo e database sul server appartengono a voi. Per questo i VPS costano di più, ma proteggono i blogger da tempi di inattività causati da altri siti web e dalla contaminazione incrociata (penalizzazione di Google). Il difetto dei VPS è che comunque sono sempre su server condivisi e quindi se il server in questione dovesse essere down a causa di un altro sito, anche il vostro lo sarà.
A chi serve è adatto un VPS? A chi è estremamente preoccupato per la privacy, a chi ha bisogno di un indirizzo IP statico (praticamente nessuno nella blogosfera ), a chi ha tasche profonde.
Potreste trovare chi ve lo propone. Io non accetterei.
Hosting specializzati per WordPress
Questo è il top.
Costa di più ma vi regala un servizio eccellente. È più facile da impostare ma ha i suoi svantaggi: avete meno controllo di sicuro. Qualsiasi problema deve essere gestito tramite la società.
E dopo l’acquisto dell’hosting?
Vi serve una URL personalizzata.
No ai nomi lunghi e incomprensibili. Chiarezza!
Di solito il primo URL che assocerete all’hosting è assolutamente gratuito. Io acquisterei sempre lo stesso dominio con .it e .com. Hai visto mai che qualcun altro lo compri al posto vostro combinando un caos incredibile.
Dopo l’acquisto dell’hosting riceverete diverse e-mail di conferma da parte della società. Stampate e conservate.
Qualcuna mi ha scritto per avere consigli sui servizi di hosting. Questo post nasce da quelle mail. Spero vi sia utile.
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Alessio Renga says
Noi usiamo da un po’ http://www.coolnetwork.it uno dei pochi provider in italia ad offrire il supporto al modulo sviluppato da google mod_pagespeed per ottimizzare la velocità di caricamento del proprio sito.
Marina says
Consiglio vivamente xlogic.org, utilizzano cloudlinux e litespeed, i server sono potenti e il mio sito carica molto veloce. L’assistenza è ottima. Ho usato una promozione del 40% attiva per tutto il mese di Agosto.